A seguito del confronto attivato immediatamente nel luglio 2019, si sono condivise con gli enti preposti alla sicurezza idraulica alcune priorità.
Portata a compimento la prima fase, relativa al rafforzamento del muro di piazza e all’installazione delle paratie idrauliche (leggi), coprogettata e cofinanziata dal Comune, che si è attivato con Regione e AiPo per la ricerca dei finanziamenti necessari, ora si continuerà l’opera di stimolo agli enti preposti in ordine alle possibili migliori soluzioni strutturali, che, secondo i tecnici, possano ulteriormente aumentare la sicurezza idraulica del territorio, dal momento che il nodo idraulico rappresenta una delle maggiori criticità regionali.
Sarà fondamentale, naturalmente, l’approfondimento degli studi avviati per pervenire a soluzioni efficaci e decisive sul tema. Si farà da stimolo sugli enti competenti per la costante manutenzione del verde e un puntuale monitoraggio degli alvei e delle strutture arginali.
Centrale, in chiave preventiva, il ruolo della protezione civile, il cui ruolo andrà sempre più valorizzato, incrementando anche le dotazioni a disposizione del gruppo comunale.